sabato 14 novembre 2009

Tarzan


La storia ha inizio quando due nobili coniugi inglesi, John Clayton Greystoke, un gentiluomo dell'Ufficio per gli Affari Coloniali, e la sua giovane moglie incinta Alice, si ritrovano soli e sperduti sulla costa africana per l'ammutinamento dell'equipaggio che guidava la loro nave, il Fuwalda. Alla nascita del loro unico figlio, le avversità della situazione indeboliscono a tal punto la salute della giovane madre che essa muore, lasciando Lord Greystoke in uno stato di profonda prostrazione. Quando i gorilla della foresta, guidati dal capobranco Kerchak, attaccano la capanna, per paura di quell'umano dalla pelle bianca che aveva ferito molti dei loro compagni con il suo fucile, anche Lord Greystoke soccombe accanto alla sua sposa da poco defunta, ma il bambino viene salvato da Kala, la grande scimmia, che ha da poco perso il suo vero figlio a causa di un attacco dello stesso Kerchak.

Il piccolo viene chiamato Tarzan, cioè "Pelle Bianca"; cresce tra le scimmie, imparando il loro linguaggio e, soprattutto, il modo corretto per sopravvivere nella giungla e salvarsi dai pericoli che essa nasconde. Ma la sua intelligenza gli permette di superare ben presto le capacità limitate delle scimmie, e grazie agli abbecedari trovati nella capanna dei suoi veri genitori, il bambino impara a leggere e a scrivere. La sua forza ed il suo coraggio, esaltati dall'intelligenza che gli permette di imparare da solo ad usare pugnale, arco e frecce, gli permettono di sconfiggere Kerchak e di essere proclamato Re delle Scimmie.
Successivamente Tarzan conosce Jane, figlia di uno studioso inglese. Jane era stata abbandonata, insieme ad un gruppo di suoi amici, nello stesso posto e nelle stesse circostanze in cui erano stati abbandonati i suoi parenti. La ragazza s'innamora di quell'uomo-scimmia e decide di insegnarli la lingua europea, oltre a trasmettergli tutta la sua cultura. Famosissima la frase "Io Tarzan, tu Jane".

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